Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 31138 del 15 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:31138PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni, induce un soggetto privato a consegnare una somma di denaro, prospettando il mancato rilievo di violazioni o il loro contenimento sanzionatorio, commette il reato di concussione ex art. 317 c.p. e non quello di corruzione impropria ex art. 318 c.p. Ciò in quanto la condotta del pubblico ufficiale integra un abuso della sua posizione di preminenza e di autorità, che pone il privato in una situazione di soggezione e di costrizione, tale da limitare la sua libertà di autodeterminazione e da indurlo a cedere alla richiesta indebita, pur in assenza di un previo accordo corruttivo. La responsabilità penale del pubblico ufficiale concussore sussiste anche qualora egli non abbia personalmente posto in essere le condotte illecite, essendo sufficiente la sua presenza e il suo silenzio durante i colloqui con il privato, dai quali emerga la sua consapevolezza e la sua approvazione tacita delle condotte del collega. In tali casi, il pubblico ufficiale risponde a titolo di concorso nel reato di concussione, ai sensi dell'art. 110 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto nell'interesse di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza in data 15-7-13 della Corte di Appello di Venezia, sezione 1 penale;

Visti gli atti;

Udita la relazione del Consigliere, Dott. ROTUNDO Vincenzo.

Udita la requisitoria del P.G., Dott. CANEVELLI Paolo, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

Uditi gli Avv.ti (OMISSIS) e (OMISSIS), che hanno insistito per l'accoglimento del ricorso.

FATTO E DIRITTO

1.-. Con sentenza in…

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