Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22190 del 8 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:22190PEN

Massima

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Il fatto di ingiurie, precedentemente previsto come reato dall'art. 594 c.p., è stato successivamente depenalizzato e trasformato in mero illecito civile, con conseguente annullamento della sentenza di condanna penale e revoca dei capi relativi agli interessi civili, in applicazione del principio secondo cui il giudice dell'impugnazione deve revocare anche i capi della sentenza relativi agli interessi civili quando annulla la condanna penale perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato. Il reato di ingiurie, precedentemente disciplinato dall'art. 594 c.p., è stato depenalizzato e trasformato in mero illecito civile, in virtù di una modifica legislativa intervenuta successivamente alla pronuncia della sentenza di condanna. Di conseguenza, la Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza impugnata, in quanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato. Inoltre, in applicazione del principio affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, il giudice dell'impugnazione deve revocare anche i capi della sentenza relativi agli interessi civili quando annulla la condanna penale per il venir meno della rilevanza penale del fatto. Ciò in quanto, venuta meno la condanna penale, viene meno anche il presupposto per il riconoscimento degli interessi civili, che risultano strettamente connessi all'accertamento della responsabilità penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - rel. Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/05/2015 del TRIBUNALE di LODI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/12/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dr. GRAZIA MICCOLI;
Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, nella persona del Dott. ANIELLO Roberto, ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio perche' il fatto non e' previsto dal…

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