Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 581 del 2021

ECLI:IT:TARMAR:2021:581SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società FD Resort S.r.l. avverso la variante generale al P.R.G. del Comune di Numana, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il rigetto di un'osservazione presentata dal privato nel procedimento di formazione di uno strumento urbanistico generale implica un onere di motivazione rafforzata qualora il privato sia titolare di una aspettativa qualificata, come nel caso di una convenzione urbanistica precedentemente stipulata con l'amministrazione. Tuttavia, tale onere motivazionale non sussiste qualora le ragioni del rigetto possano desumersi dalle direttrici strategiche che ispirano il P.R.G. e le sue varianti. 2. Il Comune, nell'ambito della pianificazione urbanistica, può legittimamente ridurre le volumetrie precedentemente concesse al privato e da questi non sfruttate nel periodo di vigenza delle relative previsioni urbanistiche, purché ne sussistano i presupposti. 3. Il Comune non è obbligato ad assecondare le istanze dei privati proprietari di suoli che sollecitino il conferimento ai suoli medesimi di una specifica destinazione edificatoria, essendo sufficiente che le scelte compiute dal pianificatore risultino nel loro complesso adeguate e coerenti. 4. Qualora il Comune abbia già rilasciato al privato un titolo edilizio che consente lo sfruttamento della volumetria residua prevista da una precedente convenzione urbanistica, non può ritenersi che le nuove previsioni urbanistiche abbiano illegittimamente precluso al privato la possibilità di utilizzare tale volumetria. 5. Il Comune può legittimamente prevedere, nell'ambito di una zonizzazione destinata ad attività turistico-ricettive, la presenza di aree accessorie destinate a verde, parcheggi e verde di compensazione, in quanto tali destinazioni sono coerenti con la finalità principale della zonizzazione e rispondono a esigenze di standard urbanistici. 6. Ove la variante al P.R.G. consenta, per le strutture turistico-ricettive esistenti, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché di adeguamento funzionale mediante l'assegnazione di volumetrie aggiuntive, non può ritenersi che essa violi le previsioni del Piano del Parco del Conero, il quale costituisce lo standard minimo di tutela ambientale e paesaggistica, consentendo ai Comuni di introdurre una disciplina più conservativa del territorio. 7. La previsione, contenuta nella variante al P.R.G., di consentire la riconversione dei bungalows esistenti in strutture turistiche "pesanti" solo previa riduzione del 50% della volumetria esistente e cessione di aree a verde e parcheggio, non costituisce una prestazione patrimoniale imposta praeter legem né una previsione a contenuto espropriativo, in quanto trova fondamento nella normativa regionale in materia di strutture turistico-ricettive.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/07/2021

N. 00581/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00337/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 337 del 2018, proposto da
FD Resort S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Ancona, via Matteotti n. 99;

contro

Comune di Numana, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio, in Ancona, viale della Vittoria, 7;

nei confronti…

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