Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8261 del 9 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:8261PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato, ai sensi dell'art. 110 c.p., sussiste quando più soggetti, anche senza un previo accordo, contribuiscono consapevolmente e volontariamente alla realizzazione di un fatto delittuoso, attraverso condotte materiali o morali, purché ciascuno di essi abbia rappresentato e voluto, almeno in via eventuale, la realizzazione dell'intero fatto tipico. La responsabilità concorsuale può essere affermata anche quando il contributo del singolo concorrente non sia stato determinante ai fini della realizzazione del reato, essendo sufficiente che egli abbia consapevolmente e volontariamente preso parte all'azione criminosa, anche senza avere rappresentato o voluto tutte le conseguenze del fatto. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del concorso di persone, deve accertare, sulla base di elementi di fatto, che il soggetto abbia preso parte all'azione delittuosa, rappresentandosi e volendo, almeno in via eventuale, la realizzazione dell'intero fatto tipico, senza che sia necessario che egli abbia avuto la consapevolezza di tutti i dettagli esecutivi o che il suo contributo sia stato determinante. L'accertamento della responsabilità concorsuale non richiede, inoltre, la prova di un previo accordo tra i concorrenti, essendo sufficiente la dimostrazione di una condotta consapevole e volontaria, anche se non programmata, finalizzata alla realizzazione del reato. Ove il giudice di merito abbia adeguatamente motivato, sulla base di elementi di fatto, la sussistenza degli elementi costitutivi del concorso di persone, il sindacato di legittimità non può spingersi fino a una nuova valutazione degli stessi, essendo precluso al giudice di cassazione il riesame del merito della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria Daniela - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/02/2020 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere DI PISA FABIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore MARINELLI FELICETTA che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Firenze, con sentenza in data 29/02/…

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