Cassazione penale Sez. III sentenza n. 27272 del 10 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:27272PEN

Massima

Il possesso consapevole di materiale pedopornografico, anche se ottenuto mediante download da siti internet, integra il reato di cui all'art. 600-quater c.p., a prescindere dalla modalità specifica di acquisizione, purché sia dimostrata la volontà dell'agente di procurarsi tale materiale. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza del reato, deve tenere conto di tutti gli elementi probatori, senza attribuire rilievo a mere giustificazioni di casualità addotte dall'imputato, ove smentite dal complesso degli elementi acquisiti. Tuttavia, nell'applicazione della pena, il giudice è tenuto a motivare adeguatamente in ordine all'eventuale concessione di pena pecuniaria alternativa a quella detentiva e all'applicazione delle circostanze attenuanti generiche, ove richieste dall'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1241/2008 CORTE APPELLO di CATANIA, del 24/01/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/02/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALESSANDRO MARIA ANDRONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SPINACI Sante che ha concluso per l'annullamento senza rinvio, quanto alla pena pecuniaria; per il rigetto, nel resto, del ricorso.

RITENUTO IN FA…

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