Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4669 del 4 febbraio 1992
ECLI:IT:CASS:1992:4669PEN
Massima
Massima ufficiale
Il potere di proposta delle misure di prevenzione contemplate dagli artt. 3 e 4 delle legge 27 dicembre 1956 n. 1423, esplicitamente attribuito dall'art. 20 D.L. 13 maggio 1991 n. 152, convertito nella legge 12 luglio 1991 n. 203, al Procuratore della Repubblica del Tribunale nel cui circondario dimora la persona, dipende da una formulazione legislativa sostanzialmente non innovatrice rispetto al precedente dato normativo, in quanto anche quest`ultimo consentiva l'interpretazione oggi divenuta formula espressa di legge. Ne consegue che, rispetto al testo originario dell'art. 2 legge 31 maggio 1965 n. 575, le modifiche introdotte con il citato decreto legge non configurano un`ipotesi di successione di leggi penali rilevante ai sensi dell'art. 2 cod. pen.. da vedere: Sen 31/07/1991 2949 sez 1 Pen
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