Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30785 del 23 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:30785PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nel decidere sulla richiesta di riesame di un sequestro preventivo, deve limitarsi a valutare la sussistenza dei presupposti di legge per il mantenimento di tale misura cautelare reale, senza estendere l'esame alla diversa questione della legittimità del sequestro probatorio, che costituisce una misura cautelare distinta e autonoma. Il tribunale del riesame incorre in un vizio di violazione di legge quando, investito della richiesta di revoca del sequestro preventivo, si pronuncia invece sulla conferma del sequestro probatorio, trattandosi di una problematica estranea all'oggetto della sua cognizione. In tal caso, la Corte di Cassazione annulla l'ordinanza impugnata con rinvio al giudice competente affinché proceda all'esame della richiesta di riesame del sequestro preventivo, senza indagare sulla legittimità del sequestro probatorio, che costituisce una misura cautelare distinta e autonoma.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Le. Do. , nato a (OMESSO);

Avverso la ordinanza resa dal Tribunale di Chieti, sezione del riesame, in data 23/3/09;

Visti gli atti, la ordinanza ed il ricorso;

Udita la relazione svolta in udienza dal consigliere Dott. GAZZARA Santi;

Udito il pubblico ministero in persona del sostituto Procuratore Generale, Dott. PASSACANTANDO Guglielmo, il quale ha concluso per il rigetto;

Udito il difensore del ricorrente, avv. MARINEO Ro…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.