Cassazione civile Sez. II sentenza n. 17767 del 26 agosto 2020

ECLI:IT:CASS:2020:17767CIV

Massima

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Il rendiconto dell'amministratore condominiale approvato dall'assemblea condominiale implica il riconoscimento del credito dell'amministratore per le somme da lui anticipate nell'interesse del condominio, salvo espressa contestazione o rilievi al consuntivo da parte dei condomini. L'approvazione del rendiconto equivale all'approvazione del credito dell'amministratore secondo le regole del mandato che disciplinano il rapporto tra amministratore e condominio. Pertanto, non è necessario che nel consuntivo sottoposto all'approvazione dell'assemblea sia evidenziata una specifica voce per indicare il credito dell'amministratore, in quanto tale credito è destinato a emergere contabilmente dallo squilibrio tra le poste attive dei versamenti dei condomini e quelle passive delle spese regolarmente pagate, di cui al consuntivo approvato. Ove il rendiconto non sia ancora stato approvato, l'amministratore può provare il proprio credito mediante la documentazione giustificativa delle spese sostenute nell'interesse del condominio. Tuttavia, l'amministratore non può legittimamente prelevare somme dal conto corrente condominiale dopo la cessazione del proprio incarico, in assenza di espressa autorizzazione assembleare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETITTI Stefano - Presidente

Dott. ORICCHIO Antonio - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. SCARPA Antonio - Consigliere

Dott. VARRONE Luca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso n. 28116-2015 proposto da:
CONDOMINIO (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS) presso lo studio dell'avv.to (OMISSIS) che lo rappresenta e difende;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avv.to (OMISSIS) che lo rappresenta e difende;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 744/2015 della CORTE D'APPELLO di TORINO, depositata il 20/04/2015;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 03/10/2019 dal Consigli…

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