Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25501 del 5 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:25501PEN

Massima

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Il giudice del dibattimento, qualora all'esito dell'istruttoria ritenga necessaria una diversa qualificazione giuridica del fatto rispetto a quella originariamente contestata, che comporti la necessità dell'udienza preliminare non ancora celebrata, ha il potere-dovere di restituire gli atti al pubblico ministero, senza che ciò possa essere considerato un provvedimento abnorme, in quanto espressione di una prerogativa attribuitagli dalla legge processuale. Tale regressione del procedimento non determina una stasi del processo, essendo questo suscettibile di nuovo impulso con l'esercizio dell'azione penale da parte del pubblico ministero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusep - rel. Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI MONZA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 27/01/2021 del TRIBUNALE di MONZA;
udita la relazione svolta dal Consigliere BORRELLI PAOLA;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale GIORDANO LUIGI, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. L'ordinanza impugnata e' stata emessa il 27 gennaio 2021 dal Giudice monocratico del Tribunale di Monza…

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