Cassazione penale Sez. I sentenza n. 38027 del 22 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:38027PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di recidiva, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, può essere desunto dalla gravità del fatto commesso, dalle modalità della sua realizzazione, dal contesto criminale di riferimento e dai precedenti penali dell'indagato, anche se risalenti nel tempo, purché rivelatori di una spiccata capacità a delinquere. La regolarità della condotta successiva al fatto, pur rilevante, non è di per sé sufficiente a escludere il pericolo di reiterazione del reato, specie quando l'indagato è consapevole di essere sottoposto ad indagini. La scelta della misura cautelare più grave, come la custodia in carcere, deve essere adeguatamente motivata in relazione all'intensità del pericolo di recidiva, desumibile dalla valutazione complessiva degli elementi indicativi della pericolosità sociale dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/03/2021 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere BIANCHI MICHELE;
lette le conclusioni del PG PRATOLA GIANLUIGI che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza pronunciata in data 18.3. - 25.3.2021 il Tribunale di Catania, quale giudice ai sensi dell'articolo 309 c.p.p., ha respinto la richiesta di riesame avverso l'ordinanza, emessa in da…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.