Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 351 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:351SENT

Massima

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La realizzazione di un manufatto edilizio, anche se di modeste dimensioni e privo di autonoma destinazione d'uso, che determina una variazione planovolumetrica e architettonica dell'immobile, non può essere qualificato come pertinenza ai fini urbanistici e, pertanto, è soggetto al preventivo rilascio del permesso di costruire. Il vincolo pertinenziale in senso urbanistico è caratterizzato da un oggettivo nesso funzionale e strumentale tra la cosa accessoria e quella principale, tale da non consentire, per natura e struttura dell'accessorio, altro che la destinazione della cosa a un uso pertinenziale durevole. Ai fini urbanistici, non possono ritenersi beni pertinenziali gli interventi edilizi che, pur legati da un vincolo di servizio al bene principale, non sono tuttavia coessenziali ma ulteriori ad esso, in quanto suscettibili di un utilizzo in modo autonomo e separato e poiché occupano aree e volumi diversi. Il manufatto in questione, consistente in una tettoia in legno con copertura in tegole a falda spiovente alta 3 metri e sorretta da pilastri in legno, non può essere considerato una pertinenza ai fini urbanistici, in quanto non coessenziale all'edificio principale e suscettibile di un utilizzo autonomo e separato, occupando aree e volumi diversi. Pertanto, la realizzazione di tale manufatto è soggetta al preventivo rilascio del permesso di costruire, non potendo essere qualificato come intervento di manutenzione straordinaria o ristrutturazione edilizia. L'ordine di demolizione emesso dal Comune di Napoli nei confronti di tale manufatto abusivo è, pertanto, legittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/01/2017

N. 00351/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01187/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1187 del 2006, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)) N.10;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Municipale, domiciliata in Napoli, piazza Municipio palazzo ((omissis));

per l'annullamento

della disposizione dirigenziale del Comune di Napoli n. 1741 del 15 dicembre 2005, con la quale è stata ordinata al ricorrente la demolizione delle opere abusive poste in essere alla via Quagliariello n. 26 (consistenti nella reali…

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