Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1710 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:1710SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune è tenuto a concludere il procedimento amministrativo avviato a seguito di segnalazione di abusi edilizi, con l'adozione di un provvedimento espresso e motivato, anche quando il privato non chieda un atto favorevole, ma la rimozione di opere abusive. Tuttavia, la diffida generica e ipotetica, che non specifichi in modo puntuale e non generico l'antigiuridicità delle opere, non è idonea a fondare un obbligo di provvedere da parte dell'Amministrazione, né a costituire il presupposto per l'esercizio doveroso del potere di autotutela. L'Amministrazione ha, infatti, un potere discrezionale nell'esercizio dell'autotutela, che non può essere sollecitato mediante una mera diffida da parte di un soggetto privato, sprovvista dei necessari requisiti di specificità. Pertanto, l'Amministrazione non ha l'obbligo di riesaminare, su richiesta dell'interessato, provvedimenti che lo stesso non abbia tempestivamente impugnato. In materia edilizia, l'obbligo del Comune di provvedere sussiste non solo quando i cittadini chiedano un atto positivo in loro favore, ma anche quando chiedano l'eliminazione di abusi edilizi o il rispetto della normativa edilizia, purché abbiano un interesse qualificato, come la proprietà o la stabile dimora nell'area interessata dall'intervento. Tuttavia, la diffida generica e ipotetica, che non specifichi in modo puntuale e non generico l'antigiuridicità delle opere, non è idonea a fondare un obbligo di provvedere da parte dell'Amministrazione, né a costituire il presupposto per l'esercizio doveroso del potere di autotutela, che rimane discrezionale.

Sentenza completa

N. 00707/2016
REG.RIC.

N. 01710/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00707/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 707 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)) C. F. SPSLNS75S16F913Q, con domicilio eletto, in Salerno, alla via Piave, 1, presso l’Avv. ((omissis));

contro

Comune di Nocera Superiore, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)) C. F. RMNFNC69S08C361H, con domicilio eletto, in Salerno, al Largo Plebiscito, 6, presso l’Avv. ((omissis));
U. T. C. del Comune di Nocera Superiore, in persona del Funzionario Responsabile, non costituito in giudizio;

nei confronti di

Albani Service s. r. l., …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.