Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1141 del 2017

ECLI:IT:TARVEN:2017:1141SENT

Massima

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L'autorizzazione provinciale all'esercizio di un impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi costituisce il parametro di legittimità per le attività di gestione dei rifiuti svolte nell'impianto, anche in relazione a quantità e tipologie di rifiuti ammessi, indipendentemente da precedenti autorizzazioni regionali annullate con efficacia retroattiva. L'amministrazione competente può pertanto diffidare il gestore dell'impianto a rimuovere le inosservanze dell'autorizzazione provinciale, quali la presenza di rifiuti non conformi, eccedenti i limiti quantitativi o collocati in aree non autorizzate, senza che ciò comporti una violazione del giudicato cautelare o un difetto di competenza. Il controllo sull'attività di gestione dei rifiuti può essere svolto dalla provincia anche senza la necessaria collaborazione dell'ARPAV, trattandosi di una facoltà e non di un obbligo. Eventuali errori nel calcolo delle quantità di rifiuti autorizzate non inficiano la legittimità del provvedimento di diffida, qualora i rifiuti presenti risultino comunque eccedenti i limiti fissati nell'autorizzazione provinciale. La mancata effettuazione di operazioni di carico e scarico rifiuti nell'impianto per un certo periodo di tempo non esclude la responsabilità del gestore per la situazione complessivamente accertata di inosservanza dell'autorizzazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/12/2017

N. 01141/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01542/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1542 del 2013, proposto da:
Impresa Costruzioni Generali S.r.l. in Liquidazione Gia' Mestrinaro S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia-Mestre, via Cavallotti, 22;

contro

Provincia di Treviso, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia, ((omissis)), 5278;
Regione Veneto, Comune di Zero Branco, A.R.P.A.V. Padova, A.R.P.A.V. Trevi…

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