Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 1772 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:1772SENB

Massima

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La perdita del requisito di idoneità morale per l'esercizio di un'attività commerciale, ai sensi dell'art. 71 del d.lgs. n. 59/2010, può essere desunta anche dalla sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti (c.d. "patteggiamento"), senza che l'amministrazione debba esercitare alcun apprezzamento discrezionale in ordine ai fatti che hanno determinato l'applicazione della pena, quando questa sia intervenuta per reati che la citata disposizione prende in considerazione agli effetti della perdita del suddetto requisito. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente adottare un provvedimento di decadenza dal diritto di esercitare l'attività commerciale, senza che ciò integri un difetto di motivazione, qualora il titolare sia stato condannato, anche a seguito di patteggiamento, per reati che comportano la perdita del requisito di idoneità morale previsto dalla legge. Tale principio si fonda sulla necessità di tutelare l'interesse pubblico al corretto esercizio delle attività commerciali, garantendo l'affidabilità e l'onorabilità dei soggetti che le esercitano, anche attraverso il controllo sui precedenti penali degli stessi. L'amministrazione, in tali casi, non deve esercitare alcuna valutazione discrezionale, essendo tenuta a trarre le dovute conseguenze giuridiche dalla condanna penale, a prescindere dalla modalità con cui essa sia stata pronunciata.

Sentenza completa

N. 01629/2011
REG.RIC.

N. 01772/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01629/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1629 del 2011 proposto da Cricchio Marco, rappresentato e difeso dall’avv. Patrizia Porrello presso il cui studio, sito Palermo, via A. Borrelli, n. 4, è elettivamente domiciliata;

contro

il Comune di Palermo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Calogero Bosco, ed elettivamente domiciliato presso gli Uffici dell’Avvocatura Comunale, sito in Palermo, Piazza Marina, n. 39;

per l'annullamento:

della determinazione dirigenziale n. 205 del 27/6/2011 di decadenza dal diritto di esercitare di cui alla Comunicazione del 3/3/2…

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