Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 272 del 2019

ECLI:IT:TARLT:2019:272SENT

Massima

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L'occupazione illegittima di un bene privato da parte della pubblica amministrazione, in assenza di un valido provvedimento di esproprio, costituisce un illecito permanente che non determina il trasferimento della proprietà in capo all'amministrazione, la quale è pertanto tenuta a far cessare tale situazione antigiuridica adottando, entro un termine prestabilito, il provvedimento di acquisizione sanante previsto dall'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001 ovvero, in caso di mancata adozione di tale provvedimento, a restituire il bene al legittimo proprietario. In ogni caso, il proprietario ha diritto al risarcimento del danno per l'illegittima occupazione, da quantificarsi secondo il criterio forfettario di cui al comma 3 del citato art. 42-bis, salvo prova di un maggior danno. La realizzazione dell'opera pubblica sull'area occupata non fa venir meno l'obbligo della pubblica amministrazione di restituire il bene al privato o di procedere all'acquisizione sanante, in quanto il trasferimento della proprietà può avvenire solo mediante un provvedimento formale, nel rispetto del principio di legalità e di preminenza del diritto. La pubblica amministrazione, pertanto, non può appropriarsi unilateralmente del bene privato neppure in presenza di una richiesta di liquidazione del danno da parte del proprietario, essendo tenuta a seguire una delle tre strade indicate dalla giurisprudenza per pervenire alla legittima apprensione del bene: il contratto, il provvedimento o il procedimento di sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/04/2019

N. 00272/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01003/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1003 del 2012, proposto da
Adriana Biagi, S.I.C.A. S.r.l., Angela Trento, Aurelio Trento, Fabio Trento, Francesco Trento, rappresentati e difesi dall'avvocato Fulvio De Santis, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Andrea Spada in Latina, viale dello Statuto n. 41;

contro

Comune di Frosinone, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Marina Giannetti, con domicilio eletto presso lo studio Sandra Salvigni in Latina, via dello Statuto 24;

per l'annul…

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