Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 45674 del 13 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:45674PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, in caso di sentenza di patteggiamento, non può valutare l'omessa pronuncia di proscioglimento ex art. 129 c.p.p. da parte del giudice di merito, in quanto tale doglianza è espressamente dichiarata inammissibile dalla legge. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso la sentenza di patteggiamento è inammissibile qualora si deduca la mancata valutazione delle cause di non punibilità, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: In caso di sentenza di patteggiamento, il ricorso per cassazione è inammissibile qualora si deduca l'omessa valutazione da parte del giudice di merito delle condizioni per pronunziare sentenza di proscioglimento ex art. 129 c.p.p., in quanto tale doglianza è espressamente dichiarata inammissibile dalla legge. In tali casi, la Corte di cassazione provvede a dichiarare l'inammissibilità del ricorso con ordinanza, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende. Tale principio si fonda sulla ratio di evitare che il procedimento di patteggiamento, caratterizzato dalla rinuncia all'esercizio di alcuni diritti processuali, possa essere strumentalizzato per ottenere un riesame nel merito della decisione, in contrasto con la volontà del legislatore di limitare i mezzi di impugnazione esperibili avverso tale tipologia di sentenza. La declaratoria di inammissibilità del ricorso, pertanto, costituisce un presidio a tutela del corretto svolgimento del rito speciale del patteggiamento e della sua finalità deflattiva del carico giudiziario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - rel. Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), CUI: (OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 24/04/2023 del TRIBUNALE di VERONA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SANDRA RECCHIONE.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il Tribunale di Verona applicava al ricorrente la pena concordata in relazione ai reati allo stesso ascritti (ricettazione).
2. Avverso tale sentenza proponeva ricorso per cassazione il difensore che deduceva:
2.1. violazione di legge e vizio di motivazione per manca…

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