Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2284 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:2284SENT

Massima

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Il proprietario di un fondo su cui siano state abbandonate lastre di amianto non può essere automaticamente ritenuto responsabile della violazione degli obblighi di rimozione e smaltimento di tali rifiuti, in assenza di un accertamento in contraddittorio della sua effettiva imputabilità a titolo di dolo o colpa, come richiesto dall'art. 192, commi 2 e 3, del d.lgs. n. 152/2006. L'Amministrazione è tenuta a garantire il contraddittorio con i soggetti interessati prima di adottare il provvedimento di rimozione e smaltimento, al fine di verificare la sussistenza degli elementi soggettivi di responsabilità in capo al proprietario. Il mancato rispetto di tale garanzia procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento adottato.

Sentenza completa

N. 03925/2014
REG.RIC.

N. 02284/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03925/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3925 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Centro Direz. Is.E/2 Sc.A-Capotorto;

contro

Comune di Nola in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, p.zza Sannazzaro,71;

per l'annullamento

dell'ordinanza sindacale del Comune di Nola n.17 del 2014 notificata il 29.4.14 per la rimozione di lastre di amianto abbandonate;

del verbale di polizia municipale del 5.11.2013;

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