Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 1287 del 18 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:1287CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso per cassazione è ammissibile solo per dedurre un'erronea interpretazione o applicazione della norma di legge da parte del giudice di merito, non per contestare la valutazione della fattispecie concreta effettuata dal giudice stesso, la quale rientra nell'ambito del suo insindacabile apprezzamento dei fatti, censurabile in sede di legittimità solo per vizio di motivazione. Pertanto, il ricorso per cassazione che si limiti a denunciare un'erronea ricognizione della fattispecie concreta, senza dimostrare l'erroneità dell'interpretazione o applicazione della norma di diritto, è inammissibile. Il giudice di legittimità, infatti, non può sostituire la propria valutazione dei fatti a quella del giudice di merito, ma può solo verificare la correttezza dell'interpretazione e applicazione della norma giuridica operata dal provvedimento impugnato. Ciò in quanto il ricorso per cassazione è ammesso solo per far valere vizi di diritto, non di fatto, salvo il caso di vizio di motivazione. La sentenza impugnata, pertanto, deve essere cassata in relazione al motivo accolto, con rinvio al giudice del merito per le sue ulteriori valutazioni, sulla base del principio di diritto affermato e per la liquidazione delle spese.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE T

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CICALA Mario - Presidente

Dott. IACOBELLIS Marcello - rel. Consigliere

Dott. DI BLASI Antonino - Consigliere

Dott. CARACCIOLO Giuseppe - Consigliere

Dott. COSENTINO Antonello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) s.r.l., in persona del legale rapp.te pro tempore, elett.te dom.to in (OMISSIS), presso lo studio dell'avv. (OMISSIS), dal quale e' rapp.to e difeso, giusta procura in atti;

- ricorrente -

contro

Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi n. 12, presso l'Avvocatura Generale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge;

- resistente -

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