Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34803 del 30 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:34803PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che accede o si mantiene in un sistema informatico protetto, pur essendo abilitato, integra il delitto di accesso abusivo a sistema informatico di cui all'art. 615-ter c.p. quando l'accesso avviene per ragioni ontologicamente estranee allo svolgimento delle proprie funzioni, realizzando un'ipotesi di sviamento di potere. Non è sufficiente la mera pendenza di un procedimento presso l'ufficio in cui l'agente presta servizio per legittimare l'accesso, essendo necessario che le ragioni che lo giustificano siano specificamente connesse all'assolvimento dei propri doveri d'ufficio. Il giudizio di bilanciamento tra circostanze attenuanti e aggravanti, implicando una valutazione discrezionale tipica del giudizio di merito, è sindacabile in sede di legittimità solo quando sia frutto di mero arbitrio o di ragionamento illogico e non sia sorretta da sufficiente motivazione. Pertanto, il diniego del giudizio di prevalenza delle attenuanti generiche sulla contestata aggravante è insindacabile in sede di legittimità quando la motivazione, calibrata sull'assenza di situazioni attenuanti tanto rilevanti da fondare una diversa valutazione, non risulti illogica o arbitraria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/01/2018 della Corte di Appello di L'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE RICCARDI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PICARDI Antonietta, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, Avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RIT…

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