Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12716 del 27 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:12716PEN

Massima

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Il concorso anomalo di persone nel reato ai sensi dell'art. 116 c.p. postula l'accertamento in concreto della prevedibilità del fatto diverso da parte dell'agente, valutando la sua personalità e le circostanze ambientali in cui si è svolta l'azione, al fine di verificare se egli avrebbe potuto rappresentarsi come sviluppo logicamente prevedibile dell'azione convenuta il reato più grave commesso dal concorrente, pur non avendolo in concreto previsto e accettato. Pertanto, la responsabilità per il concorso anomalo non può essere affermata sulla base della mera rilevanza causale del contributo dell'agente rispetto alla commissione del reato più grave, ma richiede l'accertamento della prevedibilità in concreto di tale fatto diverso, in base a una prognosi postuma che tenga conto di tutti gli elementi del caso specifico. Solo ove tale prevedibilità sia dimostrata, l'agente potrà essere ritenuto responsabile a titolo di concorso anomalo ex art. 116 c.p. per il reato più grave commesso dal concorrente, altrimenti potrà rispondere al più per il reato da lui direttamente realizzato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta da:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Relatore

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Sh.Ar. nato il (Omissis)
avverso la sentenza del 11/07/2022 della CORTE APPELLO di BOLOGNA
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIOVANNI FRANCOLINI;
udito il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione TOMASO EPIDENDIO, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 11 luglio 2022 la Corte di assise di appello di Bologna - a seguito dell'annullamento con rinvio disposto da questa Corte con pronuncia del giorno 1 febbraio 2021 in…

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