Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12328 del 16 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:12328PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di misure alternative alla detenzione può essere legittimamente fondato sulla perdurante pericolosità sociale del condannato, valutata in concreto dal giudice di sorveglianza sulla base di elementi indicativi dell'assenza di un effettivo processo di revisione critica e resipiscenza, quali il ruolo di prestanome svolto dal condannato in attività economiche riconducibili ad ambienti criminali, l'assenza di contributi dichiarativi nel processo, nonché l'atteggiamento teso a minimizzare il disvalore delle condotte tenute in detenzione. Il giudizio di pericolosità sociale non è precluso dalla mancata reiterazione di reati successivi alla condanna, essendo sufficiente la valutazione di elementi indicativi di una personalità ancora intrisa di valori devianti, a prescindere dalla durata temporale dell'incarico fiduciario ricoperto. Il giudice di sorveglianza non è tenuto a riscontrare il raggiungimento di un pieno processo di revisione critica, essendo sufficiente l'assenza di concreti indizi di un effettivo avvio di tale percorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. MAGI Raffael - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/07/2019 del TRIB. SORVEGLIANZA di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere MAGI RAFFAELLO;
lette le conclusioni del PG PICARDI A., che ha chiesto il rigetto del ricorso.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Il Tribunale di Sorveglianza di Roma, con ordinanza resa in data 2 luglio 2019, previa la dichiarazione di sussistenza delle condizioni di cui all'articolo 4 bis ord. pen., comma 1 bis e articolo 58 ter ord. pen., in tema di cd.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.