Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12907 del 6 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:12907PEN

Massima

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La confisca di prevenzione disposta nei confronti di un soggetto per la sua pericolosità sociale qualificata, derivante da indizi di appartenenza ad un'associazione di stampo mafioso, non può essere revocata per effetto di un mutamento giurisprudenziale successivo alla decisione definitiva, né per il sopravvenuto decesso del soggetto ritenuto partecipe del sodalizio criminale, in quanto tali circostanze non costituiscono "fatti nuovi" idonei a determinare la revoca "ex tunc" della misura ai sensi dell'art. 7 della legge n. 1423 del 1956. La pericolosità sociale, accertata con provvedimento definitivo, non viene meno per il solo fatto che il presupposto di legge (l'indizio di appartenenza associativa) sia stato successivamente interpretato in modo diverso dalla giurisprudenza, né per il decesso del soggetto ritenuto partecipe del sodalizio criminale, atteso che la pericolosità si è già manifestata negli anni precedenti, come accertato nelle decisioni definitive. Pertanto, la confisca di prevenzione, una volta disposta con provvedimento definitivo per la pericolosità sociale qualificata del soggetto, non può essere revocata sulla base di mutamenti giurisprudenziali o di eventi sopravvenuti, quali il decesso del soggetto, che non incidono sulla pericolosità già accertata in via definitiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F. - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 07/10/2020 della CORTE APPELLO di SALERNO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MAGI RAFFAELLO;
lette le conclusioni del PG Dr. Cimmino, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di Appello di Salerno, con provvedimento emesso in data 7 ottobre 2020 ha dichiarato inammissibile il ricorso per incidente di esecuzione, proposto da (OMISSIS) in sede di misure di prevenzione.
2. In estrema sin…

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