Cassazione penale Sez. III sentenza n. 47142 del 17 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:47142PEN

Massima

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Il reato di truffa aggravata ai danni dell'INPS si configura come reato istantaneo e di danno, che si perfeziona nel momento in cui alla realizzazione della condotta fraudolenta da parte dell'autore abbia fatto seguito la deminutio patrimonii dell'ente previdenziale. Pertanto, quando alla condotta fraudolenta non consegua l'effettivo conseguimento del bene da parte dell'agente e la definitiva perdita dello stesso da parte dell'ente raggirato, gli atti compiuti devono essere considerati idonei a integrare la figura del tentativo. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari e l'adeguatezza della misura applicata, gode di un ampio margine di discrezionalità, sindacabile in sede di legittimità solo in presenza di vizi logici o motivazionali macroscopici, tali da rendere il provvedimento privo dei requisiti minimi di coerenza, completezza e logicità. La valutazione degli elementi fattuali e probatori, nonché delle caratteristiche soggettive dell'indagato, rientra nell'esclusiva competenza del giudice di merito, non sindacabile in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogica o priva di adeguata motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. ROSI Elisabett - rel. Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANZARO;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di quest'ultimo;
avverso l'ordinanza del 03/01/2018 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ELISABETTA ROSI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. FIMIANI PASQUALE che conclude per l'inammissibilita' per (OMISSIS).
Rigetto del ricorso del P.M..
Udito il difensore in sost. avv…

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