Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1058 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:1058SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 non può essere successivamente annullato in autotutela dall'amministrazione comunale decorso un termine ragionevole, comunque non superiore a diciotto mesi, salvo che il provvedimento sia stato conseguito sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell'atto di notorietà false o mendaci per effetto di condotte costituenti reato, accertate con sentenza passata in giudicato. L'eventuale apposizione di prescrizioni nel permesso di costruire in sanatoria, ove non essenziali e decisive per il rilascio del titolo, non può costituire il presupposto per l'applicazione della decadenza prevista dall'art. 15 del D.P.R. n. 380/2001, né tantomeno per l'annullamento d'ufficio del permesso stesso, dovendo l'amministrazione, in tal caso, motivare in ordine all'interesse pubblico prevalente rispetto a quello privato del destinatario del provvedimento. L'annullamento in autotutela di un permesso di costruire in sanatoria, decorso il termine ragionevole di cui all'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, senza la sussistenza dei presupposti di cui al comma 2-bis della medesima disposizione, è illegittimo per violazione del principio di affidamento e buon andamento della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/02/2022

N. 01058/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04037/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4037 del 2017, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da pec da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso il suo studio in Aversa, via ((omissis)) n. 8;

contro

Comune di Trentola Ducenta, in persona della Commissione Straordinaria p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), digitale come da pec da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)) n. 3;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
Wind Tre S.p.A., in persona…

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