Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 4072 del 30 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:4072PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che sta svolgendo un atto del proprio ufficio, quale la regolamentazione del traffico cittadino, non può essere ostacolato con minacce e violenze da parte di privati cittadini, anche se questi ultimi non siano direttamente interessati all'attività svolta dal pubblico ufficiale. L'opposizione violenta e minacciosa a un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni configura il reato di resistenza a pubblico ufficiale, a prescindere dalla finalità specifica dell'attività svolta dal pubblico ufficiale al momento dell'opposizione. Il principio di diritto è che la tutela penale del pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni è volta a garantire il regolare svolgimento dell'attività della pubblica amministrazione, a prescindere dalla natura dell'atto specifico compiuto dal pubblico ufficiale al momento dell'opposizione violenta e minacciosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. MANNINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GRAMENDOLA ((omissis)) - Consigliere

Dott. FAZIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Pr. Ug. ;

Pr. Gi. ;

avverso la sentenza 21 aprile 2009 dalla Corte di appello di Salerno;

Visti gli atti, la sentenza denunciata ed il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Presidente Dott. de Roberto;

Udite le conclusioni del Pubblico ministero, nella persona del Dott. MONETTI V., che ha concluso per la dichiarazione di inammissibilita' dei ricorsi;

Udito, …

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