Cassazione penale Sez. III sentenza n. 574 del 9 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:574PEN

Massima

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Il dovere di chi pone in commercio un prodotto alimentare di accertarsi che lo stesso non contenga additivi vietati e pericolosi per la salute pubblica, anche qualora ne sia venuto a conoscenza in un momento successivo alla sua commercializzazione, non può essere escluso dalla mera buona fede del rivenditore, la quale può esonerare da responsabilità solo in caso di errore inevitabile dovuto a cause indipendenti dalla sua volontà. Il rivenditore è pertanto responsabile del reato di vendita di prodotti alimentari contenenti additivi chimici vietati, ove non abbia provveduto al ritiro e alla distruzione del prodotto non conforme, anche qualora la pericolosità dell'additivo non fosse nota al momento della commercializzazione, essendo tale obbligo imposto dalla normativa europea a tutti i soggetti della filiera alimentare, ivi compresi i rivenditori. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nel diniego delle circostanze attenuanti generiche, non essendo tenuto a valutare tutte le circostanze prospettate dalla difesa, ma potendo fondare il diniego su un solo elemento negativo, oggettivo o soggettivo, senza che ciò integri un vizio di motivazione. Parimenti, il mancato riconoscimento del beneficio della non menzione della condanna non è sindacabile in sede di legittimità, in assenza di una specifica richiesta della parte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAPA Enrico - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. IANNIELLO Antonio - Consigliere

Dott. SENSINI Maria Silv - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. CE. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 20/09/2006 TRIBUNALE di AOSTA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. NUZZO LAURENZA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Passacantando Guglielmo che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Uditi il difensore Avv. (Ndr: testo originale non comprensibile) Alessandro sost. proc..

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con sentenza d…

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