Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4128 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:4128SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, non soggetto a valutazioni discrezionali, in quanto finalizzato al ripristino dello stato dei luoghi illegittimamente alterato. Pertanto, l'ordinanza è sorretta da adeguata motivazione che si sostanzia nella mera descrizione delle opere abusive e nella constatazione della loro realizzazione in assenza del necessario titolo edilizio, senza che sia richiesta una specifica valutazione in ordine alla conformità urbanistica delle stesse ai fini della loro sanabilità. L'omessa comunicazione dell'avvio del procedimento sanzionatorio e l'eventuale mancata indicazione del responsabile del procedimento non incidono sulla legittimità del provvedimento finale, configurandosi come mere irregolarità non invalidanti. Inoltre, il verbale di accertamento dell'inottemperanza all'ordinanza di demolizione ha mera valenza endoprocedimentale, non essendo idoneo a produrre effetti lesivi autonomi, in quanto l'adozione di un atto di amministrazione attiva è rimessa alla competente autorità amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/08/2017

N. 04128/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00040/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 40 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da Enrica Santopaolo, rappresentata e difesa dall'avvocato Crescenzo D'Alterio, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Miche D’Alterio in Napoli, viale A.Gramsci, n.19;

contro

il Comune di Giugliano in Campania, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 151/08 del 7.10.2008 di demolizione di opere abusive e di ogni altro atto presupposto, connesso ovvero consequenziale;

nonché, con ricorso per motivi aggiunti depositato il 9 aprile 2009:

del…

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