Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 17508 del 23 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:17508PEN

Massima

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Il Pubblico Ministero può proporre appello avverso le sentenze di proscioglimento, anche se l'appello era stato dichiarato inammissibile in precedenza in applicazione di una norma successivamente dichiarata incostituzionale. In tali casi, il ricorso per Cassazione proposto dal Pubblico Ministero per vizi della motivazione deve essere convertito in appello e gli atti trasmessi al giudice di secondo grado, in quanto l'articolo 569 c.p.p. non consente il ricorso immediato per Cassazione nei casi di cui all'articolo 606 c.p.p., comma 1, lettere d) ed e). La declaratoria di incostituzionalità della norma che aveva escluso l'appello del Pubblico Ministero fa venir meno la validità della pronuncia di inammissibilità dell'appello, con la conseguenza che gli atti devono essere trasmessi al giudice di appello originariamente investito per il giudizio sull'impugnazione inizialmente proposta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. MONASTERO Francesco - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore presso il Tribunale di Isernia;

avverso la sentenza dello stesso Tribunale, in data 19/01/2005;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dr. ((omissis));

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo di qualificare il ricorso come appello.

OSSERVA

Con sentenza del 19/01/2005, il Tribunale di Isernia assolse - ai se…

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