Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27638 del 24 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:27638PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di beni, anche intestati a terzi soggetti, ritenuti riconducibili a condannati per reati di criminalità organizzata, può essere oggetto di opposizione da parte di terzi estranei al procedimento di confisca, i quali lamentino la lesione dei propri diritti di proprietà. Il giudice dell'esecuzione, nel decidere sull'opposizione, deve verificare la sussistenza dei presupposti di legge per la confisca, valutando attentamente la posizione del terzo opponente e il suo effettivo coinvolgimento nella vicenda criminosa, al fine di bilanciare adeguatamente l'interesse pubblico alla repressione della criminalità organizzata con il diritto di proprietà del terzo estraneo. La motivazione del provvedimento deve essere logica e congruente, dando conto in modo esaustivo delle ragioni che hanno condotto alla decisione di rigettare l'opposizione, nel rispetto del diritto di difesa e del giusto processo sancito dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. Il ricorso avverso il provvedimento di rigetto dell'opposizione deve essere qualificato come opposizione ai sensi dell'art. 676 c.p.p. e trasmesso al giudice competente per la relativa decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria C. - Presidente

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO ((omissis)) S - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1/2012 CORTE ASSISE di CATANIA, del 05/06/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE LOCATELLI;

lette le conclusioni del PG Dott. MAZZOTTA Gabriele che ha chiesto di qualificare l'impugnazione come opposizione.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza del 17.11.2000 la Corte di assise di Catania, in funzione di giudice dell'esecuzione, disponeva ai sensi della Legge n. …

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