Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2245 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:2245SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile sottoposto a vincolo paesaggistico non può realizzare opere edilizie, anche se di mera manutenzione straordinaria, senza il preventivo rilascio del titolo abilitativo da parte dell'autorità competente. L'esecuzione di tali opere abusive, comportanti aumento di volumetria e modifica del prospetto, legittima l'adozione del provvedimento di demolizione, ai sensi della normativa vigente, a prescindere dalla presentazione di una istanza di sanatoria o condono, in assenza di prova della sua avvenuta presentazione e del relativo numero di protocollo. Il principio di diritto è che, in presenza di vincoli paesaggistici, qualsiasi intervento edilizio, anche di mera manutenzione straordinaria, necessita del preventivo rilascio del titolo abilitativo da parte dell'autorità competente, la cui mancanza legittima l'adozione del provvedimento di demolizione, a prescindere dalla presentazione di una istanza di sanatoria o condono, in assenza di prova della sua avvenuta presentazione e del relativo numero di protocollo. Tale principio si fonda sulla prevalenza dell'interesse pubblico alla tutela del paesaggio, che impone il rispetto delle procedure autorizzative previste dalla legge, a garanzia della corretta gestione e valorizzazione del patrimonio paesaggistico. L'obbligo di preventiva autorizzazione per gli interventi edilizi in zone vincolate non può essere eluso attraverso la mera qualificazione degli stessi come opere di manutenzione straordinaria, essendo necessaria la verifica concreta della loro effettiva natura e dei relativi impatti sul contesto paesaggistico. Il provvedimento di demolizione risulta pertanto legittimo, in assenza di prova della presentazione di una valida istanza di sanatoria o condono, qualora gli interventi realizzati, anche se qualificati come manutenzione straordinaria, comportino un aumento di volumetria o una modifica del prospetto dell'edificio, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico.

Sentenza completa

N. 01052/1995
REG.RIC.

N. 02245/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01052/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1052 del 1995, proposto dal sig. Mandara Francesco, rappresentato e difeso dall'avv. Gerardo Grisi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Gerardo Grisi in Salerno, Corso Vittorio Emanuele, 174;

contro

Comune di Positano, non costituito;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 32 del 16 febbraio 1995, notificata il 6 marzo successivo, con la quale il Comune di Positano ingiungeva la demolizione delle opere abusive realizzate nella proprietà del ricorrente, in Via Mangialupini a Positano;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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