Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 942 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:942SENT

Massima

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L'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente i provvedimenti di diniego di permessi edilizi in sanatoria, esplicitando in modo chiaro e dettagliato le ragioni di fatto e di diritto che ostano all'accoglimento della domanda. Il mancato rispetto di tale obbligo di motivazione comporta l'annullamento del provvedimento impugnato, in quanto impedisce la conoscibilità delle effettive ragioni della decisione e la possibilità per il privato di esercitare pienamente il proprio diritto di difesa. L'amministrazione deve indicare in modo puntuale le specifiche disposizioni normative e regolamentari che si assumono violate dagli interventi realizzati in assenza di titolo, senza limitarsi a generiche affermazioni di incompatibilità con la disciplina urbanistica ed edilizia vigente. Solo una motivazione analitica e dettagliata consente al giudice amministrativo di verificare la legittimità del provvedimento di diniego e al privato di comprendere le ragioni ostative all'accoglimento della sua istanza. Il rispetto dell'obbligo di motivazione è essenziale per garantire la trasparenza e la correttezza dell'azione amministrativa, nonché per assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale del cittadino avverso i provvedimenti della pubblica amministrazione. L'omessa o insufficiente motivazione, pertanto, determina l'annullamento del provvedimento impugnato, in quanto lesiva del diritto di difesa del privato e del principio di buon andamento della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/07/2020

N. 00942/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01562/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1562 del 2011, proposto da
Marco Firrao, rappresentato e difeso dagli avvocati Eugenio Barrile e Chiara Reggio D'Aci, con domicilio eletto presso l’avv. Niccolò Pecchioli in Firenze, via Ricasoli 29;

contro

il Comune di Monte Argentario in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento n. 3 del 19.05.2011, trasmesso con nota n. 14605 del 20.05.2011 e comunicato il 27.05.2011, a firma del Dirigente del III Settore - Ufficio Edilizia Privata del Comune di Monte Argentario (GR), con cui è stata denegata l'istanza di pe…

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