Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 359 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:359SENB

Massima

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Il provvedimento di sospensione cautelare dei lavori edili, adottato dalla pubblica amministrazione ai sensi dell'art. 27, comma 3, del D.P.R. n. 380 del 2001, perde efficacia e portata lesiva per il destinatario decorso il termine di quarantacinque giorni dalla sua emanazione, rendendo il relativo ricorso improcedibile, in quanto il ricorrente non può più ricavare alcun vantaggio dall'accoglimento dell'impugnazione. Tale principio si fonda sulla natura interinale e provvisoria del provvedimento cautelare, il cui scopo è quello di assicurare l'immediata cessazione di un'attività edilizia abusiva, senza incidere definitivamente sulla posizione giuridica del destinatario. Pertanto, il decorso del termine di efficacia del provvedimento cautelare determina il venir meno del suo effetto lesivo, precludendo al ricorrente la possibilità di ottenere un'utilità concreta dall'accoglimento del ricorso, in applicazione del principio di effettività della tutela giurisdizionale. La declaratoria di improcedibilità del ricorso, in tali casi, si pone quale naturale conseguenza del carattere provvisorio e strumentale del provvedimento cautelare, che non può essere più utilmente impugnato una volta cessata la sua efficacia, essendo venuto meno l'interesse del ricorrente alla pronuncia sul merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/02/2021

N. 00359/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01099/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1099 del 2020, proposto da
Feger di ((omissis)) S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss Martiri Salernitani n. 31;

contro

Comune di Angri, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

a – del…

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