Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26438 del 23 giugno 2015

ECLI:IT:CASS:2015:26438PEN

Massima

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Il giudice di pace, nell'esercizio della propria competenza per materia, può dichiarare la propria incompetenza e disporre la trasmissione degli atti al tribunale competente qualora, nel corso del procedimento, emerga che il fatto contestato rientri nella competenza del tribunale in ragione della maggiore durata della malattia derivante dalle lesioni personali. Tale provvedimento, avente natura di sentenza sulla competenza, non è impugnabile per cassazione, ma può dar luogo a conflitto di competenza ai sensi dell'art. 28 c.p.p. e seguenti. Inoltre, la mancata notifica all'imputato dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari non determina alcuna lesione delle garanzie difensive, atteso che gli atti sono comunque trasmessi al pubblico ministero, il quale potrà procedere alle ulteriori determinazioni del caso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - rel. Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 50009/2014 GIUDICE DI PACE di CASALE MONFERRATO, del 19/06/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/01/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO BEVERE;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita'.

udito il difensore avv. (OMISSIS).

FATTO E DIRITTO

Con atto 7.11.…

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