Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 1416 del 18 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:1416CIV

Massima

Massima ufficiale
In materia di procedimento disciplinare a carico di magistrati, la causa di giustificazione di cui all'art. 3 bis del d.lgs. n. 109 del 2006 ha una valenza generale e trova applicazione quando - una volta che sia stata accertata, sul piano oggettivo e soggettivo, la specifica violazione disciplinare contestata - si ritenga che, in una valutazione complessiva della vicenda ed alla luce anche di altri profili caratterizzanti la figura e il percorso professionale del magistrato, il fatto, inteso nella sua globalità (e non, quindi, con riferimento al solo specifico addebito), non raggiunga quel livello di censurabilità tale da legittimare l'irrogazione di una sanzione disciplinare. (Nella specie, la S.C. ha confermato l'assoluzione, per scarsa rilevanza del fatto, di un presidente del collegio del riesame che aveva sottoscritto un'ordinanza depositata il giorno prima dell'udienza fissata per la discussione, sul rilievo che, nonostante la grave violazione dell'obbligo di controllo dell'atto processuale, connesso con la funzione presidenziale, tuttavia l'ordinario affidamento nella verosimile correttezza del provvedimento come redatto dal giudice estensore, unitamente al carattere episodico della condotta, legittimava, anche alla luce di un percorso professionale immune da censure, il riconoscimento dell'esimente).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SPIRITO Angelo - ((omissis)) f.f.

Dott. MANNA Antonio - Presidente di Sez.

Dott. CIRILLO Ettore - Presidente di Sez.

Dott. TRIA Lucia - Consigliere

Dott. DE STEFANO Franco - Consigliere

Dott. DORONZO Adriana - Consigliere

Dott. ORICCHIO Antonio - Consigliere

Dott. ACIERNO Maria - Consigliere

Dott. CARRATO Aldo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso iscritto nel R.G. al n. 23193/2018 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS);
- ricorrente -
e
(OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa…

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