Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 87 del 2023

ECLI:IT:TARBA:2023:87SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando, nel corso del giudizio, l'amministrazione adotta un provvedimento favorevole al ricorrente che soddisfa integralmente la sua pretesa, facendo venir meno l'interesse all'annullamento degli atti impugnati. In tali casi, il giudice amministrativo, pur rilevando la fondatezza originaria del ricorso, non può pronunciarsi nel merito, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando integralmente le spese di lite in ragione della particolarità della controversia. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando, nel corso del giudizio, l'amministrazione adotta un provvedimento favorevole al ricorrente che soddisfa integralmente la sua pretesa, facendo venir meno l'interesse all'annullamento degli atti impugnati. In tali casi, il giudice amministrativo, pur rilevando la fondatezza originaria del ricorso, non può pronunciarsi nel merito, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di lite in ragione della particolarità della controversia. La massima giuridica si fonda sull'analisi della sentenza, che evidenzia come il ricorso sia divenuto improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse a seguito dell'adozione di un provvedimento favorevole al ricorrente, il quale ha soddisfatto integralmente la sua pretesa. Il giudice amministrativo, pur rilevando la fondatezza originaria del ricorso, non può pronunciarsi nel merito, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità, compensando le spese di lite in ragione della particolarità della controversia. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/01/2023

N. 00087/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00923/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezioni Unite)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 923 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bari, via Cognetti, n.58;

contro

Regione Puglia - Autorità di Gestione del P.S.R. Puglia 2014-2020, non costituita in giudizio;
Regione Puglia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

((omissis)), non costituito in giudizio;

per l…

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