Cassazione penale Sez. V ordinanza n. 36853 del 5 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:36853PEN

Massima

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Il provvedimento di rigetto dell'istanza di revoca del sequestro preventivo, emesso dal giudice per le indagini preliminari, non è impugnabile con ricorso per cassazione, ma deve essere impugnato con appello, in quanto non si tratta di un'ordinanza genetica della misura cautelare reale. Infatti, il ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 325 c.p.p. è ammesso solo avverso il decreto che dispone il sequestro preventivo, mentre per i provvedimenti successivi, come quello di rigetto della richiesta di revoca, è necessario proporre appello ai sensi degli artt. 322-bis c.p.p. e 568 c.p.p. Tale principio è volto a garantire il diritto di difesa del terzo estraneo al reato, titolare di diritti reali sui beni sequestrati, assicurando la possibilità di un doppio grado di giurisdizione. La Corte di cassazione, infatti, ha affermato che l'impugnazione con ricorso per cassazione, anziché con appello, determina l'inammissibilità del gravame, con conseguente preclusione del diritto di difesa del terzo, in violazione del principio del giusto processo di cui all'art. 111 Cost. Pertanto, il provvedimento di rigetto dell'istanza di revoca del sequestro preventivo, emesso dal giudice per le indagini preliminari, deve essere impugnato con appello, al fine di garantire il diritto di difesa del terzo estraneo al reato, titolare di diritti reali sui beni sequestrati, assicurando la possibilità di un doppio grado di giurisdizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. CATENA R. - rel. Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
Curatela fallimentare della (OMISSIS) s.a.s., in persona dell'Avv.to (OMISSIS), nella qualita' di soggetto terzo avente diritto alla restituzione di beni sequestrati;
avverso l'ordinanza del 21/07/2014 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa CATENA Rossella;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale …

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