Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1609 del 2016

ECLI:IT:TARTOS:2016:1609SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che dispone limitazioni all'esercizio di attività autorizzate deve essere impugnato tempestivamente, entro il termine decadenziale previsto, pena l'acquiescenza alle sue disposizioni. Il giudice non può accogliere la richiesta di rinvio della trattazione del ricorso se non è stato prospettato un ragionevole elemento idoneo a giustificarlo, dovendo garantire il rispetto del principio costituzionale di ragionevole durata del processo. Pertanto, il ricorso avverso il provvedimento che ha disposto limitazioni all'esercizio di attività autorizzate deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora il ricorrente non abbia impugnato tempestivamente il successivo provvedimento che ha eliminato tali limitazioni, essendo tale condotta integrativa di acquiescenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/11/2016

N. 01609/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01905/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1905 del 2015, proposto da:
Effemetal s.r.l. Unipersonale in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) C.F. GGNPRI65P41D612T, con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Firenze, via E. Poggi 1;

contro

la Città Metropolitana di Firenze in persona del Sindaco metropolitano in carica, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) C.F. DLCNLC66B45I054Z, con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale della stessa in Firenze, via de' Ginori 10;
il Comune di Figline e Incisa Valdarno in persona del Sindaco in carica, non costituito in giu…

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