Il rilascio di un'autorizzazione paesaggistica da parte di un ente locale, soggetta al potere di annullamento da parte dell'autorità ministeriale competente, comporta l'obbligo di comunicare l'avvio del relativo sub-procedimento di riesame al privato interessato, ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990. Tale obbligo sussiste fino all'entrata in vigore della disciplina del Codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. n. 42/2004), che ha previsto un diverso regime di comunicazione. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento di annullamento determina l'illegittimità dell'atto di annullamento, salva la possibilità per l'amministrazione di rinnovare il procedimento nel rispetto del contraddittorio con il privato. Il giudice, in tal caso, può annullare l'atto di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica, con salvezza degli ulteriori provvedimenti che l'amministrazione competente potrà adottare nel rispetto del principio del contraddittorio procedimentale.