Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5431 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:5431SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza in materia paesaggistica può essere legittimamente revocato in autotutela qualora l'amministrazione riconosca la fondatezza delle ragioni del privato, accertando la compatibilità paesaggistica dell'intervento edilizio oggetto di condono. In tal caso, il giudice amministrativo dichiara improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, condannando l'amministrazione resistente al pagamento delle spese processuali in favore del ricorrente, in applicazione del principio della soccombenza virtuale. La revoca in autotutela del parere negativo e il successivo rilascio dell'autorizzazione paesaggistica e della sanatoria edilizia comportano l'estinzione del contenzioso, non essendo più necessario un pronunciamento sul merito delle censure originariamente dedotte.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2019

N. 05431/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03113/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3113 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Pio Vincenzo Feola, rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi Maria D'Angiolella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale Gramsci n. 16;

contro

Ministero dei Beni e delle Attivita' Culturali, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso la quale domicilia in Napoli alla via Armando Diaz, 11;
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del …

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