Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30540 del 22 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:30540PEN

Massima

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Il giudicato cautelare formatosi sulle ordinanze in materia di misure cautelari reali, all'esito del procedimento di impugnazione, preclude la riproposizione della stessa questione, di fatto o di diritto, anche mediante l'invocazione di argomenti diversi da quelli già presi in esame. I nuovi elementi idonei a superare tale preclusione endoprocessuale possono consistere soltanto in ulteriori sviluppi delle indagini, traducibili in apprezzabili mutamenti del fatto e/o del compendio probatorio, e non anche in differenti delibazioni adottate in altro sub-procedimento e a diverso fine da altra autorità giudiziaria. Il giudicato cautelare, infatti, attiene solo alla stabilità del provvedimento e non già alla sua attitudine a statuire in maniera (tendenzialmente) irrevocabile circa la sussistenza e la responsabilità di un determinato fatto-reato, essendo i sub-procedimenti relativi alle misure cautelari personali e reali autonomi tra loro e richiedenti differenti presupposti probatori. Pertanto, una difforme decisione del tribunale del riesame in ordine alla misura cautelare personale non può costituire nuovo elemento di valutazione idoneo a superare la preclusione endoprocessuale propria del giudicato cautelare formatosi sulla misura reale, né può essere invocata ai sensi dell'art. 238-bis c.p.p., norma riferibile solo alle sentenze e ai fatti (e non alle valutazioni in punto di diritto) in esse accertati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Gi. Re. , n. il (OMESSO);

avverso l'ordinanza del 10.2.09 del Tribunale di Benevento, sezione riesame - appello;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita in Camera di consiglio la relazione del Consigliere Dr. ((omissis));

udito il Procuratore Generale nella persona del Dr. DI POPOLO Angelo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. ((omissis)), qua…

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