Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4924 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:4924SENT

Massima

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Il giudicato formatosi su un provvedimento giurisdizionale che condanna l'amministrazione al pagamento di una somma di denaro deve trovare pronta esecuzione, nel rispetto del principio di effettività della tutela giurisdizionale di cui all'art. 24 Cost. e degli artt. 6 e 13 CEDU. Pertanto, il giudice amministrativo, adito in sede di ottemperanza, è tenuto a disporre le misure necessarie per assicurare l'esecuzione del giudicato, anche mediante la nomina di un commissario ad acta, fermo restando che il pagamento può avvenire solo a seguito della verifica dell'intervenuto adempimento, da parte del creditore, degli obblighi di comunicazione previsti dalla legge, senza che ciò comporti una condizione di improcedibilità della domanda giudiziale. Inoltre, il giudice può condannare l'amministrazione al pagamento di una penalità di mora ai sensi dell'art. 114, comma 4, lett. e), c.p.a., da calcolarsi sugli interessi legali maturati sulla somma complessivamente dovuta, per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione del giudicato successivo alla comunicazione o notificazione della sentenza di ottemperanza, fino all'insediamento del commissario ad acta. Infine, le spese di giudizio successive al decreto azionato sono dovute solo in relazione alla pubblicazione della sentenza, all'esame ed alla notifica della medesima, alle spese relative ad atti accessori, quali le spese di registrazione, di esame, di copia e di notificazione, nonché le spese e i diritti di procuratore relativi all'atto di diffida, in quanto funzionali all'introduzione del giudizio di ottemperanza.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/10/2016

N. 04924/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03995/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3995 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. PNTRCC78P30G813P, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Madore sito in Napoli, Gen. D'Ambrosio, 17;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvoc.Distrett.Stato di Napoli, domiciliata in Napoli, via Diaz, 11;

per l'ottemperanza

al giudicato formatosi sul decreto decisorio n. 1535/11 r.g.n. 4092/11 cron. n della corte di appello di Napoli- terza sezionecivile reso il 29/11/2011 depositato il 12/12/2011;

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