Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2211 del 2016

ECLI:IT:TARPA:2016:2211SENT

Massima

Il diritto di proprietà privata, anche se gravato da vincoli di tutela paesaggistica e monumentale, prevale sull'interesse pubblico all'accesso libero e incondizionato al demanio marittimo, qualora non sia comprovata l'effettiva esistenza di un'area demaniale interposta tra la proprietà privata e il mare. L'amministrazione comunale, nel regolamentare l'accesso a beni culturali privati, deve rispettare il principio di collaborazione con il proprietario e la competente Soprintendenza, al fine di contemperare le esigenze di fruizione pubblica con la tutela del bene e le modalità di accesso concordate. L'adozione di provvedimenti unilaterali che incidono sulla gestione e sulla fruizione di beni culturali privati, senza il previo coinvolgimento del proprietario e della Soprintendenza, è illegittima per violazione delle norme di settore.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/09/2016

N. 02211/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02311/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2311 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) (C.F. PNTGNN82A28F899K), con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, Via Libertà, 39;

contro

Comune di Castellammare del Golfo, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) (C.F. CLFCLD62E13G273T), con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, Via Belgio, 22;
Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Trapani, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e dif…

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