Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38679 del 19 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:38679PEN

Massima

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L'aggravante di cui all'art. 7 della Legge n. 203 del 1991 è applicabile quando il reato è commesso avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e di omertà derivanti dall'appartenenza dell'autore a un'associazione di tipo mafioso, caratterizzata da rituali di iniziazione, uno statuto interno e ramificazioni anche all'estero, che opera nel settore dei reati contro la persona e il patrimonio nonché nello sfruttamento della prostituzione, indipendentemente dalla finalità di agevolare l'attività dell'associazione stessa. L'applicazione di tale aggravante non richiede la prova della finalità di agevolare l'associazione mafiosa, essendo sufficiente la dimostrazione che il reo si sia avvalso delle condizioni di assoggettamento e omertà derivanti dalla sua appartenenza all'associazione per la commissione del reato. La motivazione del provvedimento che ravvisa tale aggravante deve dare conto delle modalità della condotta delittuosa e degli elementi che comprovano l'appartenenza dell'autore all'associazione mafiosa, senza che sia necessario un'analitica dimostrazione dei gravi indizi di colpevolezza, essendo sufficiente il richiamo alle argomentazioni svolte nel titolo custodiale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. MANNA A. - rel. Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS);

avverso l'ordinanza 8.2.13 del Tribunale di Napoli, sezione riesame;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita in Camera di consiglio la relazione del Consigliere Dott. Antonio Manna;

udito il Procuratore Generale nella persona della Dott.ssa Maria Giuseppina Fodaroni, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con ordinanza 8.2.13 il Tribunale di Napoli, sezione riesame, pronun…

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