Cassazione penale Sez. III sentenza n. 6799 del 22 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:6799PEN

Massima

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La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, richiede una motivazione puntuale e penetrante da parte del giudice, che evidenzi in modo specifico e dettagliato gli elementi indiziari a carico dell'indagato in ordine alla sua partecipazione alla struttura associativa, non essendo sufficiente una mera affermazione assertiva o una motivazione generica e poco analitica. In particolare, il giudice deve valutare criticamente e complessivamente le fonti indiziarie, come le intercettazioni telefoniche, gli arresti e le dichiarazioni di terzi, dimostrando come tali elementi siano idonei a configurare il carattere dell'accordo criminoso, la permanenza del vincolo associativo e la disponibilità duratura e indefinita dell'indagato al perseguimento del programma criminoso del sodalizio. Inoltre, il giudice deve adeguatamente rispondere alle deduzioni difensive, non potendosi ritenere sufficiente un mero richiamo generico all'esistenza di un quadro indiziario grave. La mancanza di tali requisiti motivazionali determina l'annullamento del provvedimento cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FRANCO Amedeo - Presidente

Dott. MANZON Enrico - rel. Consigliere

Dott. MOCCI Mauro - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 29/09/2015 del Tribunale di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MANZON Enrico;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ROMANO Giulio che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 29/09/2015 il Tribunale di Catanzaro rigettava l'istanza di riesame proposta da (OMISSIS) avverso l'o…

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