Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24269 del 21 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:24269PEN

Massima

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Il contributo consapevole e volontario di un soggetto all'attività di un'associazione di tipo mafioso, anche se limitato a specifici episodi, integra il reato di partecipazione all'associazione criminale, a prescindere dalla dimostrazione di un ruolo apicale o di una stabile e continuativa partecipazione. Inoltre, l'aggravante della finalità di agevolare l'attività di un'associazione di tipo mafioso sussiste quando l'episodio delittuoso si inserisce nell'ambito dell'attività illecita promanante dal sodalizio criminoso, anche se il soggetto non riveste una posizione di vertice nell'organizzazione. Ciò in quanto l'aggravante mira a colpire il rafforzamento del vincolo associativo derivante dal compimento di reati strumentali agli scopi del sodalizio, a prescindere dal ruolo ricoperto dal singolo partecipe. Pertanto, la mera presenza fisica del soggetto in occasione della commissione del reato, accompagnata dalla consapevolezza del contesto in cui esso si inserisce e dal contributo, anche minimo, alla sua realizzazione, è sufficiente a integrare la fattispecie di partecipazione all'associazione mafiosa e la relativa aggravante, senza che sia necessaria la prova di un ruolo apicale o di una stabile e continuativa partecipazione all'organizzazione criminale. Ciò in quanto l'aggravante mira a colpire il rafforzamento del vincolo associativo derivante dal compimento di reati strumentali agli scopi del sodalizio, a prescindere dal ruolo ricoperto dal singolo partecipe.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI ((omissis)) - Presidente

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - rel. Consigliere

Dott. GIORGI ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 07/12/2020 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere CALVANESE Ersilia;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo che i ricorsi siano dichiarati inammissibili.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la ordinanza in epigrafe indicata…

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