Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2538 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:2538SENT

Massima

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Il condono edilizio previsto dalla legge n. 326 del 2003 è soggetto a limiti applicativi rigorosi quando le opere abusive sono state realizzate in aree sottoposte a vincolo paesaggistico. In tali ipotesi, il condono è ammissibile soltanto per interventi di restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria su immobili preesistenti, purché conformi agli strumenti urbanistici e previo parere favorevole dell'autorità preposta al vincolo. L'aumento di superficie e di volume, così come la realizzazione di nuove costruzioni, non rientrano tra gli interventi condonabili in zone vincolate, a prescindere dalla loro conformità agli strumenti urbanistici. Il mancato rispetto di tali presupposti legittima il diniego di condono da parte dell'amministrazione, senza che rilevi la possibilità astratta di realizzare modesti incrementi volumetrici ai sensi della normativa paesaggistica. Inoltre, la mancata comunicazione di avvio del procedimento o di preavviso di rigetto non determina l'invalidità del provvedimento finale qualora sia palese che il suo contenuto dispositivo non sarebbe potuto essere diverso da quello adottato, in applicazione dell'art. 21-octies della legge n. 241 del 1990. Infine, l'omessa indicazione del responsabile del procedimento costituisce una mera irregolarità che non inficia la legittimità dell'atto.

Sentenza completa

N. 00632/2010
REG.RIC.

N. 02538/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00632/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 632 del 2010, proposto da:
Pietro di Francia, rappresentato e difeso, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dall’avvocato ((omissis)), con il quale elettivamente domicilia in Napoli al ((omissis)) n. 167;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del rappresentante legale p.t., rappresentato e difeso, dall’avvocato ((omissis)), con il quale elettivamente domicilia in Napoli alla Riviera di Chiaia n. 207;

per l'annullamento

- dell’ordinanza dirigenziale prot. 45008 del 18 novembre 2009, notificata al ricorrente in data 5.12.2009, del dirigente del II Dipartimento Gestione…

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