Consiglio di Stato sentenza n. 4698 del 2005

ECLI:IT:CDS:2005:4698SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il divieto di rinnovo tacito dei contratti di fornitura di beni e servizi affidati in concessione, previsto dall'art. 6, comma 2, della legge n. 537 del 1993 come modificato dall'art. 44 della legge n. 724 del 1994, si applica anche ai contratti aventi ad oggetto la prestazione di servizi di illuminazione votiva cimiteriale, in quanto accessivi alla concessione di un pubblico servizio. Pertanto, in assenza di espressa volontà dell'amministrazione di procedere al rinnovo del rapporto concessorio, manifestata con congruo preavviso prima della scadenza, il concessionario non può vantare alcun diritto alla prosecuzione del rapporto oltre il termine di scadenza. L'amministrazione, infatti, non è tenuta a motivare il mancato rinnovo, essendo sufficiente il rispetto del divieto legislativo di rinnovo tacito, mentre l'obbligo di motivazione sussiste solo nell'ipotesi in cui l'amministrazione intenda procedere al rinnovo, dovendo in tal caso indicare le ragioni di convenienza e di pubblico interesse che giustificano la deroga al divieto di legge. Inoltre, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 204 del 2004, le controversie relative a indennità, canoni ed altri corrispettivi concernenti concessioni di pubblici servizi rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario e non più in quella esclusiva del giudice amministrativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale,
Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 8452/1999, proposto dalla Società Lu. Pe., s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli Avv.ti Ga. Ga. e Se. Pa. ed elettivamente domiciliata presso quest'ultimo in Ro., Corso Vi. Em. II, n. 284,
CONTRO
il Comune di Ancona, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'Avv. Ma. Be. Te., con il quale è elettivamente domiciliato in Ro., Lu. Fl., n. 46, c/o Sig. Ma. Gr.,
per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche del 28.5.1999, n. 692;
Visto il ricorso in appello e i relativi allegati;
Vista la decisione della Sezione del 16.12.2004, n. 8085;
Visti gli atti tutti di causa;
Relatore, alla pubblica udienza del 19.4.2005, il Consigliere Claudio Marchitiello;
Udito l'avv. Lu. per…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.