Il provvedimento di annullamento in autotutela di un atto amministrativo ampliativo della sfera giuridica del privato è legittimo qualora sia motivato dalla decadenza del diritto per mancato esercizio dello stesso per un periodo superiore a dieci anni, in ragione della natura regolamentata dell'attività di rivendita di generi di monopolio, che richiede il bilanciamento di interessi pubblici e privati. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento di annullamento in autotutela non determina l'illegittimità del provvedimento finale qualora il destinatario sia comunque venuto a conoscenza del procedimento e abbia potuto presentare le proprie controdeduzioni. L'annullamento di un atto meramente confermativo di una precedente autorizzazione non travolge gli effetti di quest'ultima, che rimane superata per decadenza del diritto per mancato esercizio per oltre dieci anni, in ragione della natura regolamentata dell'attività di rivendita di generi di monopolio, che impone all'amministrazione di valutare prioritariamente le nuove istanze di autorizzazione presentate, in conformità ai criteri di anzianità della domanda e di anzianità di servizio del richiedente.