Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7390 del 14 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:7390PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve verificare la congruenza e la logicità della motivazione del provvedimento impugnato, accertando che gli elementi indiziari posti a fondamento della decisione siano specifici, ossia idonei ad attribuire con elevata probabilità il fatto concreto all'indagato, e non meramente congetturali o astratti. Pertanto, la gravità dell'indizio, distinta dalla mera sufficienza, richiede un organico e coerente apprezzamento degli elementi di prova, senza trascurare dati fattuali di segno negativo, come il mancato rinvenimento di elementi di riscontro oggettivo, che possono incidere sulla valutazione complessiva del quadro indiziario. Analogamente, il pericolo di reiterazione del reato, quale ulteriore presupposto per l'applicazione della misura cautelare, non può essere desunto da elementi meramente congetturali, ma deve fondarsi su dati di fatto oggettivi e indicativi delle concrete inclinazioni comportamentali e della personalità dell'indagato, tali da consentire di affermare che quest'ultimo possa facilmente, verificandosene l'occasione, commettere nuovi reati della stessa indole.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1428/2012 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 01/10/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DE AMICIS;

sentite le conclusioni del PG Dott. VIOLA ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 1 ottobre 2012 il Tribunale del riesame di Catania ha rigettato l'istanza di riesame proposta da (OMISSIS) avverso l'…

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