Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46634 del 3 dicembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:46634PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione a delinquere, ai sensi dell'art. 416 c.p., può essere desunta da elementi indiziari, anche di natura indiziaria, purché logicamente e coerentemente valutati dal giudice di merito, il quale non è tenuto a dare conto di ogni singolo elemento di prova, essendo sufficiente che la motivazione consenta di comprendere il percorso logico seguito e le ragioni poste a fondamento della decisione. Pertanto, la mera deduzione di elementi fattuali diversi da quelli valorizzati dal giudice di merito non è sufficiente a integrare un vizio di motivazione, dovendosi in tal caso ritenere la doglianza meramente ripropositiva di una diversa valutazione delle risultanze processuali già compiuta dal giudice di appello. Analogamente, la responsabilità per i reati di rapina aggravata può essere affermata sulla base di elementi indiziari, quali il riconoscimento da parte della vittima o di testimoni, senza che sia necessaria un'attività di individuazione personale o fotografica, purché la motivazione dia conto in modo logico e coerente delle ragioni per le quali il giudice ha ritenuto attendibile il riconoscimento operato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - rel. Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nato il (OMISSIS);

avverso la sentenza del 01/03/2011 della Corte di Appello di Napoli;

Visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere dott. Geppino Rago;

udito il Procuratore Generale in persona della dott.ssa Elisabetta Cesqui che ha concluso per l'inammissibilita'.

FATTO

1. Con sentenza del 01/03/2011, la Corte di Appello di Napoli confermava la pr…

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